BUSSOLA N.5 – Contratti a termine
Con questo numero di Bussola affrontiamo lo spinoso argomento dei contratti a termine che negli ultimi mesi sono stati oggetto di parecchie – sin troppe- attenzioni da parte del legislatore.
Con il decreto rilancio, convertito nella L 77 si prevedeva che
“In ragione del riavvio delle attività i conseguenza dell’emergenza sanitaria si consente la possibilità di rinnovo o proroga – dei contratti a tempo determinato in essere al 23 febbraio 2020 – senza la descrizione delle causali. Ciò era previsto sino al 30 agosto 2020.”
Cos’ è successo col decreto 104? Semplicemente che la deroga all’apposizione delle causali nei contratti a termine sottoscritti in conseguenza dell’emergenza da Coronavirus viene estesa fino al 31 dicembre 2020: quindi sino al 31.12. si potranno rinnovare / prorogare i contratti di lavoro senza alcuna causale ma per una sola volta e per un periodo massimo di dodici mesi purché non venga superato il periodo totale complessivo di 24 mesi tra proroghe e rinnovi.
Vita breve ha avuto poi l’obbligo della proroga automatica dei contratti a termine per un periodo pari a quello di sospensione dell’attività lavorativa per COVID, nonché dell’apprendistato non professionalizzante.
Rif. ART. DL 104/ 14 .8.2020