
Bussola N. 39 – Novità fiscali per il 2025
Il cuneo fiscale è il rapporto tra la somma delle imposte e dei contributi (a carico del datore e del lavoratore) gravanti sul rapporto di lavoro ed il costo del lavoro complessivo. Possiamo dire che un elevato cuneo fiscale riduce il netto della busta paga. Il Governo, per il 2025 ha studiato, per garantire potere d’acquisto ai salari, nuove soluzioni senza però riproporre l’esonero contributivo già visto gli anni passati.
Vediamo in cosa consiste la novità!
Sono previste due misure tra loro complementari:
A) un bonus a favore dei lavoratori dipendenti con un reddito complessivo non superiore a 20.000, escluse le pensioni di ogni genere e gli assegni ad esse equiparati. In particolare a tali soggetti è riconosciuta una somma, che non concorre alla formazione del reddito, calcolata in percentuale decrescente per scaglioni al crescere del reddito e rapportata all’intero anno:
a) 7,1 per cento, se il reddito di lavoro dipendente non è superiore a 8.500 euro;
b) 5,3 per cento, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 8.500 euro ma non a 15.000 euro;
c) 4,8 per cento, se il reddito di lavoro dipendente è superiore a 15.000 euro.
B) per i redditi complessivi superiori alla soglia di euro 20.000, sono invece previste delle ulteriori detrazioni dall’imposta lorda, il cui importo è pari a 1.000, 00 sino alla soglia di 32.000, 00 euro per poi scalare via via sino al traguardo dei 40.000, 00 euro.
Sono provvedimenti studiati per garantire benefici non inferiori a quelli della vecchia decontribuzione, correggendo le distorsioni insite nel sistema de-contributivo.
Sono poi state confermate le aliquote fiscali nelle percentuali già viste nel 2024 con l’applicazione a scaglioni secondo il reddito:
23% SINO A 28.000,00 EURO
35% DA 28.001,00 A 50.000, 00 EURO
43% REDDITI SUPERIORI A 50.000,00 EURO
Cordiali saluti.