Grandi novità nel mondo dello sport e del lavoro sportivo

La tanto attesa riforma è finalmente una realtà, e non possiamo essere più entusiasti di condividere le sue implicazioni con te.

Dopo quattro anni di impegno e sviluppo, la riforma che riguarda il mondo sportivo è pronta a fare il suo debutto, previsto inizialmente per il 1° gennaio 2023, ma ora posticipato al 1° luglio 2023. Questo processo di rinnovamento ha visto la luce attraverso diversi decreti attuativi, portando a una ristrutturazione significativa delle normative relative agli enti sportivi, sia professionisti che dilettantistici.

Ma la vera novità è la disciplina del mondo sportivo dilettantistico, un’evoluzione senza precedenti nell’ambito legislativo. Gli operatori di questo settore saranno ora tutelati sotto il profilo previdenziale e assicurativo, riconosciuti alla stessa stregua dei lavoratori tradizionali.

Chi è considerato un “lavoratore sportivo”? La legge è chiara: atleti, allenatori, istruttori, direttori sportivi, direttori tecnici, preparatori atletici e direttori di gara che, senza distinzione di genere o settore, svolgono attività sportiva retribuita. (art. 25, co 1 Decreto n. 36/2021). Inoltre, anche coloro che, in cambio di un compenso, svolgono mansioni necessarie per il funzionamento delle attività sportive, definite dai regolamenti tecnici delle federazioni affiliate, rientrano in questa definizione.

È un momento importante per lo sport e per coloro che lavorano in questo settore. Rimani connesso, continueremo a fornirvi aggiornamenti e informazioni cruciali su questa riforma che potrebbe cambiare il volto dello sport e del lavoro sportivo.